Scarto pulper da cartiera

Le industrie nel settore cartario hanno da sempre dovuto affrontare il problema dello scarto pulper generato dal processo di produzione e riciclaggio della carta. La difficoltà stava, e sta tutt’ora, nello smaltimento di questo rifiuto in quanto prodotto in grandi quantità. L’azienda cartaria doveva predisporre sistemi di trasporto specifici per inviare il materiale in discarica, con conseguenti costi di gestione dello scarto molto elevati.

Tecnofer si è dunque posta come partner di queste industrie, fornendo soluzioni personalizzate e automatizzate per il riciclaggio dello scarto pulper da cartiera e la sua valorizzazione.

 

Prima
Con la tecnologia di riciclaggio Tecnofer
Poi

Processo di Recupero Scarti Pulper

Triturazione

Shredder Pulper Waste

Separazione & Asciugaggio Fibra/Frazione Plastica

  • Recupero fino al 98% della fibra presente negli scarti pulper.
  • Spremitura frazione plastica per raggiungere un grado di secco in uscita dell'80-90%.

Quadro Elettrico

Electric Board

Schema di processo integrato nei sistemi esistenti (DCS, PLC o altri).

Riciclo scarti pulper

La prima fase del processo di riciclo dello scarto pupler, proveniente dal trommel o dal sistema discontinuo, passa attraverso la cesoia monoalbero Tecnofer.

Questa unità, progettata per trattare materiali altamente contaminati, procede al taglio-strappo del materiale pulper riducendolo in piccoli pezzi più semplici da lavorare. La cesoia monoalbero opera in maniera efficiente grazie anche all’automazione che permette una gestione oculata e precisa della velocità di rotazione del rotore, in entrambi i sensi di rotazione, a vantaggio del risparmio energetico.

Successivamente il materiale viene trasportato all’interno della lavatrice orizzontale, l’unità Tecnofer preposta al lavaggio e al trattamento delle frazioni di fibra e plastica. Grazie all’azione centrifuga la componente di fibra viene separata da quella plastica, e può essere convogliata in un’area di raccolta della cellulosa di recupero, senza impattare sul circuito idrico esistente. La cartiera in questo modo può reimmettere nel processo produttivo la cellulosa recuperata da questo procedimento di separazione.

Il materiale plastico esente da fibra, invece, viene caricato in continuo in una pressa a vite per la fase di asciugaggio mediante compressione. In questa unità Tecnofer, il livello di compressione del materiale viene gestito in automatico. Il sistema di automazione sviluppato tiene sotto controllo la contropressione idraulica, l’amperaggio della pressa a vite e la sua temperatura interna; il risultato sarà quindi una frazione plastica con valori di secco dell’80/90%, riducendo abbondantemente i volumi e i costi di gestione dello scarto.

Un flusso continuo di innovazioni per fornirti un vantaggio competitivo

Siamo ambasciatori di una tecnologia sostenibile per il riciclaggio e la valorizzazione dei rifiuti. Portiamo innovazioni a basso impatto ambientale in tutto il mondo, trasformando le materie prime di scarto in nuove risorse.

Valore Aggiunto
Progettazione Tecnofer
Progettazione tailor-made

Grazie al consolidato know-how Tecnofer creiamo soluzioni su misura coniugando qualità e flessibilità, e accompagniamo il cliente in ogni fase del progetto.

Sviluppo Tecnofer
Sviluppo sostenibile

Applichiamo modelli produttivi e di business ispirati ai principi di Economia Circolare per tutelare le persone e contribuire alla salvaguardia del pianeta.

Laboratorio Tecnofer
Ricerca & Sviluppo, testing e T-Lab

Testiamo e massimizziamo la qualità del prodotto lavorato e l’efficienza della tecnologia Tecnofer, che il cliente può toccare con mano.